Considerazioni sparse post Fiorentina-Inter (0-2)
Per Conte ed i suoi ragazzi è una vittoria preziosa, su un campo storicamente complesso.
- L’Inter per godersi una notte in testa alla classifica e mettere pressione al Milan, la Fiorentina per dare un forte segnale al proprio campionato. Ne esce una gara piacevole ma a senso unico nonostante una Fiorentina generosa;
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Il nostro lavoro si basa sull'impegno e la passione di una redazione giovane. Tramite l'associazione ci aiuti a crescere e migliorare sempre la qualità dei contenuti. Associati ora!- La Fiorentina fa davvero troppo poco e lo fa a folate, con azioni incostanti. Va vicina al pareggio con la doppia occasione Bonaventura-Biraghi. Poi si spegne. Del resto 21 goal segnati in 21 giornate vorranno pur dire qualcosa. Ah, che giocatore sarebbe Bonaventura con un tocco in meno?;
- Inter quadrata che approccia bene la partita nonostante un Lukaku sonnecchiante. Barella è totale come al solito, ma inizia a mettere in mostra una certa stanchezza. Benissimo Hakimi e la linea dietro. Stasera solido Handanovic;
- Buona prova da parte di Sanchez che si sta confermando un ottimo fantasista ma uno sbiadito finalizzatore. Conte dovrebbe tenerne conto per una possibile variante con Sanchez dietro le due punte;
- Inter che fa il proprio dovere e si gode la meritata notte in testa alla classifica. Vittoria preziosa su un campo storicamente complesso. Da non ignorare peró la stanchezza emersa in qualche uomo.
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Nato il 6 aprile del 1988 a Milano figlio orgoglioso di una città che ama con odio. Nelle vene sangue misto che ne fanno un figlio del mondo senza fissa dimora. Tra un gin tonic e un whiskey ben concepito ha consacrato la propria esistenza all’arte della buona musica con De Andrè, Shane McGowan e Chat Baker a strapparsi pezzetti di anima. Il cinema come confessione condivisa. L’amore per la beat generation e per quel mostro di James Dean. Interista con aplomb anglosassone per il gioco più bello del mondo. Crede che verranno tanti giocatori meravigliosi ma più nessuno con la corsa di Nicolino Berti.
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