Considerazioni sparse post Napoli-Parma (2-0)

Non è stata una partita per esteti del calcio (gol di Elmas a parte).
– Partita brutta e di sacrificio per il Napoli, che a tratti si satura e rinuncia alla costruzione esasperata dal basso. Ne esce un match decisamente poco appetibile per gli esteti del calcio;
– Una gara come detto brutta da vedere e peggiorata dalle condizioni del campo, appesantito dall’abbondante pioggia, e dall’arbitraggio molto severo che spezzetta continuamente la partita;
– Parma che dal canto suo non contribuisce allo spettacolo, facendo molta difficoltà a elaborare una proposta di gioco. Purtroppo per loro, non è una novità. Nel secondo tempo c’è una leggera crescita, ma il gol di Politano taglia definitivamente le gambe agli uomini di D’Aversa;
– Un brutto Napoli insomma, che a un certo punto teme il ritorno degli emiliani e opera cambi molto conservativi, addirittura passando alla difesa a tre con l’ingresso di Maksimovic per Elmas. Alla fine però, il risultato è favorevole e stasera era la cosa più importante;
– Elmas, che fino all’uscita dal campo si è incaricato di provare la giocata, trova un gioiello di rara bellezza siglando il gol che sblocca la partita. Abbastanza bene anche Lozano e Di Lorenzo, rivedibili Insigne e Zielinski.