Considerazioni sparse post Atalanta-Genoa (0-0)
Questo Genoa ha carattere da vendere.
- L'Atalanta per la quarta vittoria consecutiva, il Genoa per dare continuità dopo il cambio in panchina: la sfida del Gewiss Stadium si risolve con uno scialbo 0-0 ma che rispecchia pienamente ciò che si è visto in campo;
- Primo tempo, strano a dirlo, dove il grifone è in pieno controllo: approfittando della giornata no degli uomini migliori dei bergamaschi, Zapata e Malinovsky su tutti, i rossoblu sfiorano più volte il vantaggio in contropiede, e solo un enorme Gollini impedisce all'uzbeko Shomudorov di portare avanti i suoi;
- Nella ripresa esce l'Atalanta che ormai tutti conosciamo, tutto pressing e scambi in velocità, ma il Genoa si difende in maniera ermetica. Le occasioni migliori capitano agli esterni, con Hateboer che si ferma sul palo e Gosens che trova una fenomenale risposta di Perin;
- Complessivamente negativa la prova dei padroni di casa: nel primo tempo i lanci lunghi tagliavano la squadra come il coltello caldo affetta il burro. Nella ripresa giro palla sterile, esterni che non riuscivano mai a saltar l'uomo e conclusioni raramente pericolose. Sugli scudi un ottimo De Roon, soprattutto nei secondi 45', mentre negativa tutto il comparto offensivo ad eccezione di Ilicic: lo sloveno ha provato ad accendersi, ma con troppa incostanza e con zero supporto;
- Ballardini è una sicurezza, specialmente in queste partite: difesa rocciosa e contropiede. Son 4 punti consecutivi e squadra che tatticamente ha ritrovato certezze. La mediana Strootman-Badelj-Zajc vale ben più di una salvezza, e nel primo tempo meriterebbe ai punti il vantaggio. Bene anche Shomudorov finché la squadra non si chiude a riccio. Dietro solida prestazione di tutti, con un Perin salvifico in un paio di circostanze.
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