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Considerazioni sparse sul Fantacalcio post 17a giornata di Serie A


In vista del mercato di riparazione, vi facciamo il nome di qualche giocatore che potrebbe riscattarsi ma che finora avete perennemente tenuto in panchina e/o tribuna.


- Questa 17esima giornata di Serie A ci ha lasciato delle piacevoli indicazioni per quanto riguarda il mercato di riparazione, lasciando intendere che forse, nonostante una sessione di mercato invernale piuttosto povera di contenuti, qualche nome su cui puntare ci può comunque essere pescando dalla lista degli svincolati o da quei giocatori in rosa tenuti perennemente in panchina e/o tribuna, ma che stanno iniziando a scongelarsi, proprio come in ghiacciai in Antartide. Anziché parlare di Effetto Serra parleremo di Effetto Serie A, un campionato che ha visto fino ad oggi segnare 530 reti in 17 gare, una media da over 2,5 a partita;

- Mattia Destro è il primo a beneficiare di questo riscaldamento globale del mondo del pallone segnando il suo terzo goal nelle ultime 4 gare. Occhio anche al suo compagno di reparto Shomurodov, fin qui meno appariscente in termini di goal, ma sicuramente in crescita (nelle ultime tre giornate un 6, un 10 e un 8 in pagella per lui) e un ruolo da titolare che sembra sia sempre più suo. Discorso Destro da copiare ed incollare su sponda viola parlando di Vlahovic, che dopo le incertezze iniziali sia in termini di titolarità che di rendimento sembra aver finalmente trovato entrambe, segnando il suo sesto goal in 16 partite, ma soprattutto il suo quarto goal in 5 partite. Anche in questo caso occhio a chi lo ha assistito nell’ultima partita, un certo José Maria Callejon, autore di una partita sontuosa impreziosita da un bell’assist. La sua presenza è stata fin qui un autentico buco nell’acqua, ma essendo listato centrocampista il consiglio è quello di tenerlo monitorato in queste ultime giornate prima della chiusura del mercato per vedere cosa succede. Il nome rovente di molte aste di riparazione però sarà quello di Nzola, vincitore del premio “Piatek” come semi sconosciuto che sta segnando a raffica alla sua prima stagione di serie A. La redazione ci tiene a fargli i complimenti e gli auguri di un destino migliore rispetto al polacco;

- Se è vero che in questa Serie A si segna tanto è altrettanto vero che si potrebbe segnare perfino di più. Le sopracitate Fiorentina e Genoa sembrano aver iniziato il loro campionato con 10 giornate di ritardo, ed il risultato è la miseria di 18 goal segnati in 17 partite. Esattamente come l’Udinese che più che essere una squadra da “Vorrei ma non posso” è proprio una squadra da “Potrei ma non voglio”. Peccato per Pussetto (stagione finita) e Deulofeu (stagione iniziata?). Inutile e sbagliato puntare il dito contro i 17 goal del Crotone, più corretto puntarlo contro il Parma: 13 goal in 17 giornate, tutti sparpagliati alla rinfusa tra i vari giocatori. Fin qui i vari Kucka, Kurtic, Cornelius, Inglese, Gervinho & Co han tutti reso meno di quanto previsto (o sperato). Il dubbio non è se puntare il dito contro di loro, piuttosto quale dito usare;

- Tutte e 5 le dita di entrambe le mani stanno invece spesso finendo tra i capelli dei fantallenatori che hanno scelto il pacchetto di portieri di Inter e Roma. Il 2-2 dell’ultima giornata conferma tutte le paure emerse nelle precedenti giornate, ovvero che quest’annata la porta dei neroazzurri e giallorossi sembra essere piuttosto aperta. Diciamo che se Donnarumma e Silvestri fossero dei baristi, lavorerebbero in discoteche a consumazioni limitate, mentre Handanovic e Pau Lopez in una discoteca di campagna con scritto all’ingresso "Party Hard Disco Dance Happy Hour Free Drink Open Bar";

- Sarà una coincidenza, ma da quando è finito questo 2020 tante cose stanno tornando alla normalità, specie al fantacalcio. Nell’Atalanta sono tornati a segnare tutti (Zapata, Ilicic, Muriel e finalmente anche Toloi), nella Lazio Luis Alberto e Caicedo su assist di Sergej MS, e soprattutto Joao Pedro ha finalmente fatto una prestazione pessima dopo un 19/20 finito inspiegabilmente come top scorer brasiliano d’Europa. E’ importante avere dei punti fermi nella vita e uno di questi non può e non deve più essere Joao Pedro tra i top di ruolo in Attacco.


 

  • Grande appassionato di calcio e di fantacalcio. Si lascia incantare da giocatori mediocri (a detta di altri) che considera sottovalutati. Considera D’Ambrosio il miglior terzino destro della serie A, forse della storia ma c’è un ballottaggio con Zé Maria. Diffida di chiunque consideri il 3-4-3 il miglior modulo fantacalcistico. Gli piace considerarsi calcisticamente un centrocampista a metà tra Gattuso e Pirlo, nel senso che ha il piede di Gattuso e la grinta di Pirlo. Ha aperto una petizione per inserire il tiro da fuori di Stankovic tra le Meraviglie del Mondo.

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