Considerazioni sparse post 13a giornata di Bundesliga
Sané non ha ancora il “gene Bayern”, mentre Lewandowski ha probabilmente un gene alieno.
- Ricordate quando, nelle scorse settimane, sia qui che sul nostro sito, parlavamo del Bayer Leverkusen come squadra costante, equilibrata, consapevole e solida? Ecco, cancellate tutto. Niente. Non avevamo fatto i conti con il DNA. Nel quale la ’N’ della sigla sta per Neverkusen;
- Alla BayArena comunque di figuracce se ne sono viste diverse. Come quella di Leroy Sané, brutalmente sostituito da Flick dopo essere subentrato a Coman. 36 minuti più che insufficienti e una sostituzione giustificatissima. Anche dallo stesso Sané. Che magari sul momento l’ha presa male, visto che si è presentato in panchina in ciabatte e non con un’espressione pimpante, ma di certo si rende conto che il suo allenatore aveva ragione. Rummenigge, invece, ci è andato leggero: “Sané non ha ancora quel ‘gene Bayern’ che contraddistingue chi gioca qui. Presto lo avrà”. Beh;
- Lewandowski ne ha fatti due e non se n’è accorto nessuno. Come non si è accorto nessuno che abbia segnato qualcosa come 17 goal in 12 partite di Bundesliga, 20 in 18 in questa prima parte di stagione. Potremmo andare avanti. Ormai, dopo l’anno scorso il polacco sembra essere entrato in quella categoria di cui fanno parte Ronaldo o Messi, in termini statistici. Un goal a partita è la normalità. Sì, per gli alieni;
- La discontinuità del Dortmund dopo l’esonero di Favre non dovrebbe stupirci e infatti non ci stupisce. Tempo al tempo, comunque. Terzic avrebbe avuto bisogno almeno di una settimana piena per ‘sgombrare’ la mente dei giocatori e provare a ricostruire, voltando pagina. Per ora l’unica cosa che paga è la fiducia a Moukoko. Diventato il più giovane marcatore della Bundesliga. Una notizia-non-notizia. Serve pazienza, nonostante Reus abbia detto che ora “la squadra ha nuovamente la sensazione di essere forte”;
- Ecco, quella sensazione ce l’ha certamente l’Union Berlino, che ha pareggiato col Bayern e vinto col BVB nel giro di una settimana. Senza Kruse e Andrich, ovvero due giocatori che sembravano indispensabili. Urs Fischer sta confermando di essere uno dei migliori tecnici della Bundesliga, soprattutto per quanto riguarda la preparazione dei calci piazzati. Anche se, va detto, segnare da piazzato al Dortmund è un’attività in cui molti riescono…;
Bonus point: Marcus Thuram pagherà circa 150mila euro di multa interna per lo sputo a Posch, più un’altra somma che lui stesso ha voluto aggiungere. L’intera multa sarà devoluta in beneficienza dal Gladbach. Un buon modo per chiudere un capitolo pessimo.
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