Considerazioni sparse post Fiorentina-Sassuolo (1-1)

In questo momento Franck Ribery è la Fiorentina.

- Quello del Franchi è un pareggio giusto, perché seppur come da copione è il Sassuolo a far la partita e tenere il pallino del gioco per tutti i 90 minuti, le occasioni più grosse capitano sui piedi dei giocatori viola. Clamorosa la traversa di Ribery a 10 minuti dalla fine dove solo l’ennesimo miracolo stagionale di Consigli e un pizzico di sfortuna negano la gioia al francese. Gioia che lui che avrebbe sicuramente meritato;

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- Avrebbe sicuramente meritato perché in questo momento la Fiorentina è Franck Ribery, che sprona i compagni dal primo all’ultimo secondo di gioco e delizia i pochi presenti con continue giocate di altissima classe. Un pesce fuor d’acqua all’interno di una squadra che fino al gol del pareggio è sembrata troppo impaurita per essere vera. Poi si è un po’ sbloccata;

- Nel Sassuolo Berardi continua ad essere in stato di grazia, ma ieri sera gli altri “big” della truppa De Zerbi non erano in serata. Locatelli commette qualche ingenuità di troppo, Boga quest’anno non riesce proprio ad incidere, mentre il Caputo degli ultimi 30 minuti di gioco non è il vero Caputo;

- De Zerbi deve comunque essere soddisfatto della prestazione dei suoi, che al netto di qualche sbavatura, hanno sempre giocato il pallone con calma e personalità, nonostante le assenze dall’undici iniziale di tanti titolari (vedi Ferrari, Maxime Lopez, Djuricic e Caputo). Ai neroverdi da qualche settimana sta “solo” mancando un po’ di lucidità negli ultimi trenta metri e nell’ultimo passaggio;

- In casa Fiorentina, la notizia che avrà fatto più felice Prandelli sarà stata sicuramente la reazione dopo il gol subito: il rischio che la squadra si scomponesse del tutto dopo lo svantaggio, era piuttosto concreto. Ora serve trovare qualche trama offensiva che si rispetti: dare palla a Ribery e pregare potrebbe non bastare.