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, 16 Dicembre 2020

Considerazioni sparse post Juventus-Atalanta (1-1)


È successo quasi tutto quello che poteva succedere in una partita di calcio.


- Fino al fischio d'inizio della partita di questa sera Juventus e Atalanta sembravano essere accomunate solamente da una cosa: il fatto di avere un problema con il proprio numero 10 argentino. In campo, invece, le due squadre si scoprono più simili di quanto avremmo mai immaginato. Entrambi gli allenatori fanno bene i compiti a casa della loro materia preferita, che nel caso di Gasperini e Pirlo si chiama pressing alto. Il match finisce con un pareggio 1-1, ma chissà con attaccanti veramente ispirati come sarebbe potuta finire;

- Errori marchiani, prodezze balistiche, scontri ad alta quota, rigori parati e il capitano di una delle due squadre che canta l'inno dell'avversario mentre va a sedersi in panchina. Se prendete lo shaker e ne tirate fuori un cocktail lo potete tranquillamente rinominare "divertimento", che è quello che in fin dei conti Juve e Atalanta sono state in grado di regalare agli appassionati, portando a casa un punto a testa che per la verità serve poco a entrambi;

- Per tutto l'inizio della stagione abbiamo simpaticamente (ma neanche troppo) ribattezzato la Juventus come il Cristiano Ronaldo Football Club, per l'impatto che il portoghese ha dimostrato di avere sull'umore e le prestazioni della squadra. Ecco, questa sera abbiamo osservato il Juventus tranne Cristiano Ronaldo Football Club, anzi, il Juventus senza attaccanti Football Club, dato che l'unico bianconero più insufficiente del portoghese è il suo compagno di merende Morata, che gioca un match davvero ai limiti dello sciagurato. Fortunatamente la Juve pesca il jolly con un gol stupendo di Chiesa, perchè la sensazione era che il gol potesse non arrivare mai altrimenti;

- La questione Ilicic prima e l'affaire Gomez successivamente hanno alimentato un dibattito su "chi sia l'uomo imprescindibile per l'Atalanta". Provate a guardarvi un po' di partite della cerniera di centrocampo composta da Marten de Roon e Remo Freuler, andate a controllare in quante delle prestazioni "monstre" dell'Atalanta i due erano assenti. Potreste accorgervi che osservare le guglie o la Madonnina del Duomo di Milano è bello, ma senza le fondamenta nessuna delle due cose starebbe dove sta;

- Il sistema operativo dell'Atalanta Gasperiniana raramente è andato in down in questi 5 anni, ma la stringa di codice WestonMcKennie.exe questa sera è stato un bug notevole: mobilità, qualità, temperamento, in questo momento l'americano è davvero l'uomo in più della Juve. Tra i bianconeri bene anche De Ligt (che novità...) e Danilo, mentre nell'Atalanta giocano un'ottima partita Djimsiti e Gollini, che sceglie il momento migliore per parare il suo primo rigore in Serie A ed esce con la palma di migliore in campo.

 

  • Nato a Cremona il 23/11/1996. Conserva nell'armadio i pantaloncini del suo esordio in Serie D allo Stadio Euganeo di Padova. Non sa scegliere tra la parte sinistra e quella destra del proprio cervello e nemmeno quale sia il suo sport preferito. È fermamente convinto che il Paradiso sia un'Olimpiade che dura in eterno.

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