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, 7 Dicembre 2020

Considerazioni sparse post 13a giornata di Ligue 1


Kylian Mbappé si prende la copertina raggiungendo a soli 22 anni quota 100 gol con la maglia del Paris Saint-Germain.


- Si chiude dopo due anni e mezzo (per un totale di 89 panchine) l’avventura di Patrick Vieira sulla panchina del Nizza. Determinante a suo sfavore la sconfitta in Europa League contro il Bayer Leverkusen, decisiva ai fini dell’eliminazione. Guardando il quadro generale, le Aquile non brillano nemmeno in campionato, dove al momento si trovano nella pancia del gruppo. Una situazione che non rispecchia fedelmente la qualità della rosa rossonera, dove spiccano l’ex-Ajax Dollberg, Schneiderlin, Rony Lopes e due giovani interessanti del vivaio lyonnais come Reine-Adelaide e Gouiri. La scelta del successore è ricaduta internamente, con il vice Adrian Ursea che ha esordito nel weekend con un mesto pareggio a Reims. Il tecnico rumeno, tornato da un mese all’Allianz Riviera dopo essere stato il secondo anche di Lucien Favre, ha un background più da tattico che da tecnico. Il suo punto di forza è l’analisi video, affidata ai migliori dispositivi tecnologici, droni in primis. Vieira, il cui contratto scade alla fine della stagione, ha ottenuto nelle ultime due stagioni un settimo e un sesto posto, valorizzando giocatori come Saint-Maximin (ora al Newcastle) e Sarr (in forza al Porto);

- Passare dal sogno all’incubo non è mai stato così facile. Lo Stade Rennais rimane intrappolato in un tunnel sempre più buio, dopo l’ottava sconfitta nelle ultime undici partite. Il ko risicato maturato a Krasnodar ha estromesso i bretoni anche dall’Europa League, e ciò potrebbe necessariamente non essere un male. Inserita in un girone con Chelsea e Sevilla, la truppa di Julien Stephan aveva ben poche chance di superare il turno. Le batoste, anche pesanti, ci sono state, tuttavia gli effetti più devastanti si sono riscontrati in campionato, dove i rouge et noir si sono sfilati dal gruppo delle prime. Il rapporto tra l’allenatore e la dirigenza si è progressivamente gelato, con il mercato estivo sul banco degli imputati: fino a questo momento le scommesse sono state ampiamente perse. Doku e Gomis sono attualmente lontani parenti di Raphinha (Leeds) e Mendy (Chelsea). Dalbert è scalato nelle gerarchie addirittura dietro il giovane Truffert, Rugani è durato novanta minuti. E la valutazione di Camavinga comincia a scendere per la gioia degli estimatori;

- Siccome non abbiamo paura di collezionare figuracce (l’ultima sparata due mesi fa a proposito del Metz) ci esponiamo in avanti nel pronunciare una nuova sentenza: il Nimes è attualmente la principale candidata a retrocedere. La scorsa volta, chissà mai qualcuno dalla Lorena abbia avuto l’umiltà di contraddirci, i Grenats infilarono otto risultati utili consecutivi. Un po’ ci speriamo anche per la squadra del Gard, la cui bellezza artistico-culturale fa a pugni con la mediocrità della squadra di Arpinon. Altro che lacrime di coccodrillo, qui la faccenda è seria. Dopo essere stato salvato dal Covid-19 (al momento dello stop i Crocos erano terz’ultimi e avrebbero quindi dovuto disputare il playout), il Nimes ha provato a rinforzarsi con scarso successo, contando su un livello globale piuttosto scadente. E i fasti di due stagioni fa, quando al ritorno in Ligue 1 arrivò nona, sembrano tutt’altro che stretti congiunti;


- Con la rete al Montpellier Kylian Mbappé ha raggiunto quota 100 gol con la maglia del Paris Saint-Germain. Un traguardo che colloca l’Enfant Prodige al quarto posto nella classifica marcatori del club, secondo per media gol alle spalle di Zlatan Ibrahimovic. Numeri incredibili a cui vanno sommati in 58 assist a testimoniare un altruismo difficilmente rintracciabile in altri campioni del presente. Il 22enne attaccante si trova esattamente a metà strada dal leader Edinson Cavani, e se un certo Leo dovesse arrivare all’ombra della Tour Eiffel…;


- Chiudiamo il resoconto settimanale con un’altra notizia di un certo peso, direttamente dalla Ligue 2. Nel corso dei controlli di routine a opera della “Commission de Controle des Clubs Professionels” sono state sanzionate Dunkerque (Ligue 2) e Orleans (National). L’ammenda più pesante è stata inflitta al club marittimo, il quale non potrà operare sul mercato nella sessione invernale, dovrà rivedere la gestione degli stipendi dei propri calciatori e, cosa più importante, è temporaneamente retrocesso al termine della stagione. L’USLD, attualmente nono in classifica, ha annunciato ricorso presso gli organi competenti.

  • Milanese classe 1995, laureato in Marketing e Comunicazione sportiva presso l'Università IULM di Milano. Nei weekend sguazza nel torbido del calcio giovanile e del basket minors lombardo. Tifoso di talmente tante squadre che è difficile vederlo col broncio al lunedì mattina. I suoi idoli? Riccardo Cucchi e Jarno Trulli.

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