Considerazioni sparse post Spezia-Lazio (1-2)
Con la testa al Bruges, la Lazio mette in tasca tre punti importanti.
- Siamo in missione per conto di Dio, diceva Elwood Blues, e la Lazio era in missione per ottenere i 3 punti: detto, fatto;
Supporta Sportellate: associati
Il nostro lavoro si basa sull'impegno e la passione di una redazione giovane. Tramite l'associazione ci aiuti a crescere e migliorare sempre la qualità dei contenuti. Associati ora!- Una Lazio in formato Giano bifronte batte uno Spezia che si conferma squadra molto abile tecnicamente e ben schierata in campo, con geometrie e schemi mnemonici;
- Ogni saggio futbolista sa perfettamente che la regola aurea del gol sbagliato gol subito è implacabile e ai due pali dei bianconeri liguri rispondono i gol di Immobile e Savic;
- Il secondo tempo è già il riscaldamento pre Champions tanto che d’un tratto Edy Reja ritorna come un ombra sul campo e la Lazio si chiude non concedendo occasioni agli spezzini se non fosse, ed è la notizia, una disattenzione di Acerbi che permette a Nzola di accorciare le distanze;
- Immobile segna ancora, Reina dà sicurezza, Leiva detta il tempo, Luis Alberto regala solo sprazzi. Lo Spezia dimostra di meritarsi la categoria giocando un calcio pulito ma troppo spesso sterile e alcune volte innamorato di se stesso ma Italiano sta facendo un ottimo lavoro.
-
Impuro, bordellatore insaziabile, beffeggiatore, crapulone, lesto de lengua e di spada, facile al gozzoviglio. Fuggo la verità e inseguo il vizio. Ma anche difensore centrale.
Ti potrebbe interessare
Dallo stesso autore
Newsletter
Iscriviti e la riceverai ogni sabato mattina direttamente alla tua email.