Considerazioni sparse post Lazio-Udinese (1-3)
Una Lazio troppo brutta per essere vera.
- È appena trascorso il “black friday” e la Lazio vuole dire la sua offrendo il primo tempo all’Udinese che ne approfitta facendo due gol. Come una nota marca di divani però, la Lazio regala un ulteriore sconto facendosi fare il terzo nel secondo tempo;
- Una Lazio dormiente e apatica viene sopraffatta da un’ottima Udinese che rimane per tutti i novanta minuti compatta, corta e aggressiva. La squadra di Gotti aveva raccolto troppo poco in questa prima parte di campionato: ora sembra stia iniziando a togliersi le sue soddisfazioni;
- Non potendo cambiare 11 giocatori, Inzaghi ad inizio secondo tempo butta dentro tre titolari e la musica pare cambiare, ma si vede solo più intensità: la concretezza rimane sempre poca. L’Udinese legittima così il risultato;
- Sponda Lazio male tutti. Buio totale dopo una serie brillante di risultati. Sarà colpa della Champions? Forse. Udinese bene bene, in preparazione, in attuazione e in realizzazione. Forestieri sugli scudi;
- Unica nota positiva in casa Lazio? Immobile a quota 108 reti realizzate in maglia biancoceleste. Ora é secondo dietro al solo Silvio Piola (143) tra i migliori marcatori della storia della Lazio.