Le reazioni sportive all'elezione di Biden
Se vi state chiedendo come hanno reagito i principali atleti NBA (e non solo) all'elezione di Joe Biden, questo articolo fa per voi.
1. Lebron James, ovverosia l'uomo più felice del mondo...
L'iconica stoppata delle Finals 2016 messa a segno da James dopo un inseguimento a tutto campo di Andre Iguodala,
James la tocca piano postando questo fotomontaggio che vede Biden nelle sue vesti e un affannato Trump nelle sembianze di Iguodala, in un remake delle Finals 2016 contro i Warriors. Ok, qui la posta in gioco forse era un pochino più alta.
Stesso Lebron che poco prima aveva già twittato la gif di Trump che grida: "You are Fired".
No, James non ci è andato giù per il sottile e sembra essere più felice oggi di quando aveva vinto il titolo con i Lakers.
2. ... e Draymond Green che ci twitta amorevolmente
Sembra che andare a ricevere le tradizionali congratulazioni dal Presidente alla Casa Bianca, con Biden, non sia più un problema per molti sportivi. Green lo fa notare con la sua solita eleganza.
3. Kevin Love, con uno sguardo al futuro
Dopo una campagna elettorale durissima e infinita, Kevin Love dei Cavaliers preferisce mettersi tutto ciò alle spalle e guardare al futuro invocando una metaforica guarigione del paese.
4. Kyle Lowry di giustezza
Kyle Lowry invoca invece un semplice "IL TUO VOTO CONTA!!!". Come dargli torto? Ogni voto è stato contato ed è contato.
5. Joel Embiid e il suo "Trust the process"
Joel Embiid afferma che l'America ha creduto nel processo ("America TRUSTED THE PROCESS"), usando le parole del suo slogan diventato virale per la ricostruzione dei Philadelphia 76ers.
6. CJ McCollum for the victory
Anche CJ McCollum, guardia dei Trail Blazers, dice la sua non andandoci leggero con Trump:
"Un riconteggio con una sconfitta di 20 mila voti vuol dire solo che perderai due volte".
7. Trae Young per la Georgia
Trae Young degli Atlanta Falcons, squadra della Georgia, dedica un pensiero proprio ad uno degli stati cruciali per assegnare la definitiva vittoria al neo Presidente passato dai Repubblicani ai Democratici.
8. George Weah, da presidente a presidente
Non solo basket. Ad esprimere una opinione sull'elezione di Biden troviamo anche George Weah, Presidente della Liberia ed ex pallone d'oro al Milan, che ha affidato a Twitter queste parole:
"Congratulazioni al Presidente eletto degli USA Joe Biden per la sua storica vittoria. Arriva al comando degli Stati in un momento arduo per il paese e per tutto il mondo in quanto stiamo affrontando una crisi sanitaria globale. Invito tutti gli Americani a creare insieme pace ed unità."
Una dichiarazione che ha un duplice valore quella di Weah, in quanto non parla tanto come ex icona degli anni Novanta ma parla proprio come dovrebbe parlare il Presidente di una nazione nata storicamente da ex schiavi liberati. Una nazione che ha modellato parte delle proprie tradizioni, cultura e anche la bandiera sul modello di quella degli Stati Uniti.
Quanti Presidenti di una nazione possono vantare un pallone d'oro nel proprio Palmarès?
9. La Navratilova che non si tiene
Anche la Navratilova, ex tennista ceca naturalizzata statunitense, esprime il proprio sollievo per l'avvenuta elezione di Joe Biden con un primo tweet di sollievo ed un secondo dedicato agli imminenti festeggiamenti.
10. E Megan Rapinoe pure
Megan Rapinoe non riesce ad essere mai banale nelle sue affermazioni. La giocatrice dell'USWNT, all'indomani dell'elezione, dedica giustamente un pensiero ad un traguardo unico sino ad oggi negli Stati Uniti: l'elezione del primo vicepresidente donna del Paese.
"Non potete sottovalutare quanto questo momento sia incredibile e storicamente significante per Kamala Harris, per le donne afroamericane e asiatiche in tutto il mondo e in America. Non guardiamo più indietro, mai più."
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