Considerazioni sparse post Lazio-Juventus (1-1)
Caicedo fa malissimo alla Juventus.
- Il calcio è fatto di cose che non si possono spiegare. Il legame tra Felipe Caicedo e la Lazio, tra Felipe Caicedo e gli ultimi minuti è una di queste cose. Non c’è nulla di logico, di controllabile, di spiegabile in un giocatore che segna solo negli ultimi minuti gol del genere, nati sempre da mischie, rimpalli, errori avversari. Inizia ad essere un qualcosa di surreale. È l’ennesima epifania finale laziale, l’ennesimo urlo mentre tutti escono dalla sala del cinema perchè scorrono già i titoli di coda;
- La Juve torna a Torino con le pive nel sacco come si sarebbe detto nelle cronache sportive di tanti anni fa. Una buona prestazione, diverse occasioni create e sprecate, una certa solidità difensiva ritrovata e poi un gol all’ultimo pallone disponibile. Questa squadra non è ancora perfetta ma non è di certo fortunata. Pirlo non l’ha aiutata con dei cambi discutibili, anche se in diversi casi forzati;
- Il calcio è fatto di episodi e oggi l’episodio finisce tutto sulle spalle di Dybala. Il suo ingresso è stato sciagurato, dal primo all’ultimo secondo. È uscito Ronaldo, è entrata la Joya e la Juve ha smesso di giocare a calcio, come vittima di un incantesimo. A 20 secondi dalla fine, dentro un momento di grande sofferenza, sprecare una ripartenza in quel modo è inaccettabile. È il momento più difficile della carriera di Dybala;
- La Lazio è una grande squadra che sta in campo sapendo di essere una grande squadra. Il merito del clic mentale ormai definitivo è tutto di Simone Inzaghi, un allenatore fantastico che ha ancora meno considerazione di quanto meriterebbe. Oggi pur nella bufera di una settimana turbolenta, mette insieme ancora una squadra intelligente e cattiva nel crederci fino all’ultimo minuto, nonostante i limiti tecnici evidenti di qualche giocatore. Poi ci pensa la mistica Caicedo (e la supergiocata di Correa). Diamo credito anche ad Akpa Akpro, accolto quasi tra le risate e che invece si sta rivelando un gran bel mediano, preziossimo nel finale;
- Il Cristiano Ronaldo Football Club di Pirlo porta a casa anche oggi un bel po’ di complimenti, ma pochi punti. Segnali oscuri, per un club su cui dalla notte dei tempi si dice il contrario. Senza il portoghese questo gruppo si sfalda come un ghiacciolo al sole. La Lazio prende un punto pesantissimo. I sogni d’oro dello scorso anno sembrano difficilmente replicabile ma queste sono partite che danno adrenalina. E dopo la sosta torna Immobile a tempo pieno.
Ti potrebbe interessare
Dallo stesso autore
Associati
Newsletter
Iscriviti e la riceverai ogni sabato mattina direttamente alla tua email.