Considerazioni sparse post Inter-Parma (2-2)
Se l’Inter vuol buttare via un’altra stagione è sull’ottima strada.
- Inter per dare continuità dopo la vittoria a Genoa. Parma per dare un segnale importante. Ne esce una partita pazza e divertente che premia i ducali ed evidenzia, ancora una volta, i limiti dei milanesi;
- Posto che l’Inter si presenta senza attacco, gli uomini di Conte iniziano davvero bene, corti e cattivi, con un Barella ispiratissimo. Via via la tensione cala mentre salgono prevedibilità e inconcludenza. Come al solito la quadra si spegne nel secondo tempo e la recupera coi nervi. Così non basta più. Troppo poco;
- Atteggiamento tattico prevedibile, distanze inaccettabili. Kolarov riproposto senza motivo azzecca giusto la punizione da cui scaturisce il gol del pareggio. Eriksen indisponente e attacco avulso. L’Inter è stata Barella e poco altro;
- Parma che come tutti gli avversari dell’Inter si lascia valorizzare dalle mancanze dei nerazzurri, segna due goal con Gervinho e perisce a causa di una panchina non all’altezza;
- Non capiamo davvero l’atteggiamento di Conte, la condizione atletica assente, la tattica lacunosa e le distanze abissali tra reparti. Se l’Inter vuol buttare via un’altra stagione è sull’ottima strada.
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