, 31 Ottobre 2020
2 minuti

Considerazioni sparse post Bologna-Cagliari (3-2)


Un super Cragno non basta per impedire la vittoria del Bologna.


- Il Bologna ha avuto finora il merito di esprimere un ottimo calcio ma la caratteristica di non raccogliere quanto di benfatto espresso sul rettangolo verde. Con questa sera però, la squadra sembra decisamente voler invertire la tendenza vista sinora. Un Cagliari che all’opposto, si presenta al match con maggior fiducia denotata da una classifica che mostra più concretezza, nell’attesa che il calcio voluto da coach Di Francesco continui ad amalgamarsi nelle menti dei suoi calciatori;

- Le manovre offensive proposte dalle squadre in campo sembrano rispecchiare il calcio voluto dai rispettivi allenatori, in un inizio di stagione che vede le fasi offensive prevalere letteralmente su quelle difensive. Alla lunga lista di marcatori presenti, si aggiunge Musa Barrow, andando ad arricchire il parco giocatori a segno sinora della squadra emiliana, che oltre a Soriano and company, vede aggiungersi anche il giocatore gambiano. D’altro canto, il tandem d’attacco “Cholo-Joao” non delude le aspettative dimostrando una notevole alchimia nei fraseggi proposti e portando i propri bottini rispettivamente a 5 e 4 reti;

- Protagonista di serata è appunto Musa Barrow. L’attaccante dimostra di aver ripreso finalmente il feeling con il gol riprendendo da dove lo aveva lasciato lo scorso anno. Il tempo ed i numeri, sembrano essere dalla sua parte: fantallenatori prendere appunti grazie;

- Il rivisitato 4-3-3 DiFranceschiano, in questo inizio di stagione più simile ad un 4-2-3-1, sembra veder assimilare i concetti calcistici voluti dall’allenatore abruzzese. Sottil in primis, ed Ounas soprattutto poi, rispondono presenti a queste prime chiamate stagionali. Nandez tuttocampista, che insieme al “flaco” Godin ed un Cragno in questo stato di grazia, formano una solida struttura su cui poter costruire una stagione in cui potersi ritagliare buone soddisfazioni. Peccato solo per il risultato;

- “Come ho già detto lui ha tre soluzioni: giocare bene e fare gol, giocare male e fare gol, o giocare bene senza gol”. Così Mihaijlovic in conferenza stampa ha parlato di Barrow, e lui sembra averlo preso immediatamente alla lettera, giocando bene e facendo gol. Il Bologna ritrova tre punti dopo aver subito tre sconfitte consecutive, che, a fronte delle innumerevoli assenze, risultano essere d’oro per inalare una serie di altri risultati utili, contro un Cagliari che non ha per nulla demeritato la sconfitta.

Autore

  • Nato a Rimini il 5 luglio 1996. Laurea magistrale in Management all’Università di Trento ma di cose realmente gestite finora riporta la “mise en place” di alcuni ristoranti in riviera e la sistemazione dei lettini in spiaggia. Terzinaccio generoso dotato di un sinistro considerevole, più deciso che mai a saziare la sua insanabile voglia di sport parlandone. Sogna di vedere suo padre festeggiare la vittoria della Champions League della Juventus e, personalmente, di assistere ad una partita all’American Airlines Center di Dallas gridando “Luka Doncic step back” con in sottofondo un “mamma butta la pasta” del mitico Dan Peterson.

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