, 25 Ottobre 2020
2 minuti

Considerazioni sparse post Juventus-Hellas Verona (1-1)


La Juventus gioca bene ma non vince. 


- La Juve mette in campo tutto quello che ha ma non basta per battere l’ottimo Verona di Juric. Un brutto segnale per una squadra che in campionato non vince sul campo da più di un mese. Va detto che la sfortuna oggi si è accanita contro i ragazzi di Pirlo. La Juventus nel complesso avrebbe meritato di vincere;

- Due legni, un gol annullato per mezzo millimetro, un paio di grandi parate di Silvestri, mezzora di accampamento nella metà campo avversaria. La Juve ha creato tanto, soprattutto dal minuto sessanta in poi. Il motivo é molto semplice. In quel momento è uscito il sempre insufficiente Bernardeschi (inaccettabile la sua presenza reiterata in questa rosa) ed è entrato Kulusevski. Lo svedese è un giocatore sensazionale ed è entrato sulla partita come un tifone. Il gol è una meraviglia tecnica;

- In questa Serie A piena di allenatori spavaldi e spregiudicati fino all’estremo, è un piacere vedere all’opera l’oculatezza tattica del Verona di Juric. Una squadra compatta e intelligente, con un dna ben preciso impresso nell’anima di ogni giocatore, anche quelli arrivati da poche settimane. Per sessanta minuti ha fatto forse anche meglio della Juve. Occhio a Lovato, centrale che ha giocato una partita portentosa;

- Per la prima volta abbiamo visto Dybala titolare e ovviamente la Joya ha dimostrato di essere quello che è. Un campione. Anche se non ancora al top, con qualche imprecisione tecnica più del solito, è sempre lui il direttore d’orchestra di questa squadra. Bene la coppia Rabiot-Arthur, ottimo Danilo;

- Ma se tutti hanno fatto bene perchè la Juve non ha vinto? L’aspetto più preoccupante per Pirlo è proprio questo. Al netto della sfortuna, la Juventus non riesce a portare a casa il bottino pieno nonostante di fatto nessun bianconero meriti un’insufficienza oggi. I tempi della Juve brutta e spietata di Allegri sembrano lontanissimi. Giocare bene e non vincere non è una pratica che puó andare di moda dalle parti della Continassa. Forse la cosa che manca più alla Juve in questo momento è soprattutto una. Il tampone negativo di Cristiano Ronaldo.

  • È nato pochi giorni dopo l’ultima Champions League vinta dalla Juventus. Ama gli sportivi fragili, gli 1-0 e i trequartisti con i calzettini abbassati. Sembra sia laureato in Giurisprudenza.

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