, 24 Ottobre 2020
1 minuto

Considerazioni sparse post Genoa-Inter (0-2)


L’Inter vince inserendo giusto la seconda nel suo motore.


- Il match si rivela essere una lenta ed inesorabile partita a scacchi, dove il margine di errore è ridotto all'osso. Almeno fino alla grande giocata con gol di Romelu Lukaku;

- Il Genoa si dimostra una squadra ordinata e che fa dell'organizzazione il proprio dogma. Goldaniga-Zapata-Bani formano un trio per lunghi tratti insuperabile. Anche Ghiglione disputa un buon match. Pandev vive di lampi, peccato non bastino e l’età sembra in alcuni frangenti di gioco chiedere il conto;

- L’Inter gioca invece con la calma di chi sa di essere superiore e attende il momento più propizio per affondare. Ranocchia impeccabile, Lukaku decisivo nel suo minimalismo, Barella fondamentale con il suo ingresso in campo;

- Eriksen non vive di slanci, ma di tocchi ragionati, alle volte elementari, senza isterismi. Il danese sta al calcio come "Il filo nascosto" al cinema: non tutti riescono ad apprezzarlo. Qualcosa però piano piano si muove;

- Vogliamo sottolinearlo nuovamente: il reparto difensivo genoano è stato impeccabile per lunghi tratti del match. Maran ha saputo dare buona solidità ad una squadra che di solidità ne aveva poca. Zapata guida i compagni, Goldaniga e Bani giocano con saggezza e la giusta cattiveria. Gianni Brera ne sarebbe felice, lui, rossoblu nel cuore.

  • Classe 1996, laureato in Lettere, semina pareri e metafore su un pallone che rotola, aspettando il grande momento.

Ti potrebbe interessare

Dallo stesso autore

Associati

Campagna associazioni sportellate

Newsletter

Campagna Associazioni a Sportellate.it
Sportellate è ufficialmente un’associazione culturale.

Associati per supportarci e ottenere contenuti extra!
Associati ora!
pencilcrossmenu