Considerazioni sparse post Sassuolo-Torino (3-3)
Si è visto poco, ma quel poco ci ha divertito tanto.
- Difficile, molto difficile commentare la prima ora di gioco, dove gli stessi telecronisti di Sky facevano fatica a capire cosa succedesse in campo causa nebbia fitta in quel di Reggio Emilia. Ci è sembrato comunque di vedere (o meglio, intravedere) un Torino bello pimpante e sul pezzo sin da subito: tutto il contrario di una squadra che non crede nelle idee del proprio allenatore;
- Il Sassuolo è però la squadra più folle e divertente di questa Serie A: prima Djuricic di tacco, poi Chiriches che la infila all’incrocio con una bomba da trenta metri e infine Caputo che di testa sovrasta Bremer e fissa il risultato sul 3 a 3. Mapei Stadium, where amazing happens;
- Se da un lato, stasera potrebbe essere nato - per applicazione e interpretazione del modulo - il Torino di Giampaolo, dall’altro il Sassuolo di De Zerbi si conferma una realtà di livello assoluto, con tanti pregi e i soliti difetti. A vedere giocare le sue partite però, non ci si annoia veramente mai;
- Nel Torino, che gioca con cuore e finalmente smuove la sua classifica, spiccano su tutte le prestazioni di Lukic e Belotti. Entrambi in condizione fisica sontuosa. Entrambi decisivi con i loro allunghi. Entrambi decisivi con i loro gol. Il Gallo in particolar modo, ci sembra veramente essere tornato al top della forma e la cosa non può che renderci felici;
- Djuricic è invece il migliore in campo dei neroverdi. Caputo, gol a parte, è stranamente avulso dalla manovra. In difesa Chiriches e Ferrari son sempre in affanno contro Belotti e Lukic. Benissimo Consigli. Raspadori e Maxime Lopez hanno tanta qualità: l’impressione è che li vedremo sempre più spesso in campo.