, 9 Ottobre 2020
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Considerazioni sparse post mercato dell’Atalanta


Due le parole d’ordine: equilibrio e continuità.


- Il calciomercato, per l’Atalanta, è il periodo più complicato dell’anno. Se in campo la squadra di Gasperini è in grado di mettere sotto avversari sulla carta più forti, per quanto riguarda le cifre a disposizione nella campagna acquisti è impossibile competere con club come Juventus e Inter. La parola d’ordine è equilibrio: i conti in ordine come premessa per continuare a crescere. È stato così anche quest’anno. In questo senso sono fondamentali cessioni come quella di Traoré al Manchester United, per 25 milioni più 15 di bonus: cifra astronomica per un classe 2002 preso dall’Atalanta quando aveva solo tredici anni;

- Dei “top” è stato ceduto solo Castagne della rosa a disposizione di Gasperini. Come un anno fa era stato ceduto solo Mancini, tra i giocatori del gruppo dei titolari. Per sostituire il belga, andato al Leicester, due alternative: Piccini, dal Valencia, e il giovane Depaoli, arrivato negli ultimi giorni di mercato dalla Sampdoria. Due punti di domanda al momento, soprattutto il primo, ancora infortunato. Togliere il posto ad Hateboer non sarà semplice, ma due pedine in più non fanno male visto il doppio impegno;

- Nella scorsa stagione si è detto che all’Atalanta mancava un centrale veloce per completare il reparto difensivo. Dalla Juventus è stato preso Romero per completare il pacchetto della retroguardia nerazzurra con Toloi, Palomino, Djimsiti, Sutalo e Caldara. L’argentino ha incassato subito la fiducia di Gasperini, che lo ha mandato in campo nel secondo tempo contro la Lazio e dal primo minuto contro il Cagliari;

- Capitolo attaccanti, il reparto più ricco in casa Atalanta. Due nuovi acquisti, Miranchuk dalla Lokomotiv e Lammers dal PSV. Il primo sta recuperando da qualche guaio fisico, ma sarà presto in campo e chi lo conosce assicura: sarà una crack. Classe 1995 e futuro della nazionale russa. Il secondo è più giovane, classe 1997, olandese e già a segno contro il Cagliari. Doppio passo, controllo di suola e palla all’angolino. Non male la prima allo stadio di Bergamo;

- La parola d’ordine è però anche continuità. Per la terza stagione consecutiva l’Atalanta avrà più o meno la stessa rosa, con qualche ritocco di anno in anno per migliorare e crescere ancora. In nerazzurro sono rimasti giocatori come Toloi, Gollini, Gosens, Hateboer, Papu Gomez, Duvan Zapata. Pilastri della squadra che ha fatto sognare il suo popolo in campionato e nelle notti di Champions League. Sperando nel ritorno di Ilicic, il più presto possibile: “Sarà il nostro miglior acquisto”, assicura il presidente Percassi e tenderei a crederci.

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  • Racconto l’Atalanta su Bergamo TV e su L’Eco di Bergamo. Fanatico delle statistiche, amante del calcio e delle sue polemiche, senza mai prendersi troppo sul serio.

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