Logo sportellate
7 Ottobre 2020

Nadal-Sinner - Considerazioni sparse


Considerazioni sparse post Nadal Sinner, quarti di finale del Roland Garros.

- La prima notizia è che il match che tutti gli appassionati italiani di tennis (ed anche Jannik stesso, azzardiamo) aspettavano con ansia ha pienamente soddisfatto le aspettative. Siamo a commentare, infatti, una partita intensa, decisamente combattuta nei primi due parziali, fatta di ritmo e di colpi di una potenza impressionante. Tutto ciò nonostante l’orario: complimenti vivissimi al genio che ha creato un calendario che ha portato a iniziare la partita a 22.36, e le condizioni atmosferiche avverse;

- Sinner dimostra sin dalle prime battute di aver già raggiunto, a soli 19 anni, una consapevolezza di sé talmente alta da permettergli di approcciare il match con la certezza di potersela giocare con il più forte giocatore della storia del tennis su terra rossa, nonché 12 (sí, dodici) volte campione del Roland Garros. Purtroppo, tale convinzione si sgretola pian piano durante il match, che si concluderà con un impietoso 0-3 che tuttavia non rende pienamente onore ad un Sinner encomiabile;

- Il ragazzo di San Candido gioca infatti due set alla pari con Rafa con un tennis aggressivo e privo di paura, almeno fino a quando si costruisce la possibilità di servire addirittura per il set sul 6-5 del primo. Qui tuttavia vengono fuori l’inesperienza e la tensione del classe 2001, con l’eterno Nadal che ne approfitta per sbilanciare la gara sul piano mentale. Così, con il contro-break subito sul 6-5 e come con la carta copiativa sul 3-1 del secondo set, si infrangono i sogni di gloria di Jannik, che crolla nel terzo set 1-6, ma certo di essersela giocata a testa alta con il “King of Clay”;

- L’impressione, tuttavia, è che Jannik abbia un grande margine di miglioramento  (soprattutto a rete) e tutte le carte in regola (soprattutto mentali) per sfruttarlo. Se migliorasse le volée e la tenuta atletica ed affinasse il suo servizio, già comunque ottimo, nei momenti decisivi del match, si ha la netta impressione che Sinner possa davvero ambire ad entrare prepotentemente nella Top 10 nel futuro prossimo e a vincere degli Slam nel futuro un pochino più lontano. Il volto di Nadal dopo ogni punto, che fosse vinto oppure perso, sono la testimonianza più sincera del fatto che probabilmente ci troviamo di fronte alla “next big thing” del tennis mondiale;

- Questo match, in ogni caso, ci permette di fare due considerazioni finali: la prima è che i “Fab 3” sono alieni che giocano un altro sport ed ogni paragone con loro rasenta l’assurdo. Anche perchè alla fine cosa vorresti dire a uno che al Roland Garros ha giocato 100 partite in carriera e ne ha vinte 98? La seconda, invece, è che se dovessimo però trovarci costretti a ragionare per assurdo, Jannik Sinner è uno dei pochi veramente all’altezza di raccogliere il testimone dei mostri sacri, se tutti quanti saremo bravi a non caricarlo di aspettative inutili in questa prima fase di carriera. Se la supererà indenne prepariamoci tutti a una serie infinita di giornate passate davanti allo schermo a tifare per Jannik.

  • Nato a Rimini il 2 dicembre 1991. Laureato in giurisprudenza in un caldo ottobre milanese del 2015. Attualmente fa a “sportellate” per ritagliarsi un posto come professionista nel mondo dell’avvocatura. Il suo cuore appartiene alla Romagna, al sinistro di Beppe Signori ed al calcio in generale, sport che pratica tra una distorsione e l’altra. Ha scritto di calcio per “Discorsivo.it” e condotto la radiocronaca di numerose partite alla playstation. Sogna di segnare su punizione a San Siro (magari alla juve).

Ti potrebbe interessare

Come non raccontare l'incubo del Franchi

Diego Forlán il tennista

Guida ai Maestri delle ATP Finals 2024

World Series 2024: NY vs LA, Judge vs Ohtani

Dallo stesso autore

Considerazioni sparse sul Fantacalcio post 10a giornata di Serie A

Considerazioni sparse sul Fantacalcio post 9a giornata di Serie A

Considerazioni sparse sul Fantacalcio post 8a giornata di Serie A

Considerazioni sparse sul Fantacalcio post 7a giornata di Serie A

Considerazioni sparse sul Fantacalcio post 6a giornata di Serie A

Considerazioni sparse sul Fantacalcio post 5a giornata di Serie A

Considerazioni sparse sul Fantacalcio post 4a giornata di Serie A

Considerazioni sparse post mercato dell'Udinese

Intervista a Pietro Razzini, ideatore di Piutre

Pietro Pellegri, il diamante grezzo

Newsletter

pencilcrossmenu