Logo sportellate
, 5 Ottobre 2020

Bundesliga, terza giornata - Considerazioni sparse


Considerazioni sparse post terza giornata di Bundesliga.


- Il numero chiave del Bayern Monaco in queste ore è ‘quattro’: gli acquisti che dovrebbe portare a termine, ma anche il numero di palloni che Robert Lewandowski ha messo in porta contro l’Hertha Berlino. Anche se le cose non si erano messe bene. Flick ha fatto la coraggiosissima scelta di far riposare Kimmich - uno che il riposo non è che lo ami molto - nella mezz’ora finale e stava subendone le conseguenze. Imparata la lezione, tra questa domenica e la scorsa: l’asse portante del Bayern è Neuer-Kimmich-Lewandowski. Il resto può variare, ma senza quei tre il Bayern non è lo stesso;

- A proposito di essenzialità. Durante Borussia Dortmund-Friburgo un ragazzo di neanche 18 anni ha servito tre assist, due dei quali a un ventenne che sembra già essere un veterano per come gioca e per come trascina il gruppo. Gio Reyna ed Erling Haaland insieme compongono un asse che da solo può garantire una quindicina di goal. E pensare che mancava anche Jadon Sancho;

- L’altra faccia della Ruhr è uno Schalke che, nonostante tutto, non è in grado di ritrovare sé stesso. Si sperava in un’ondata di entusiasmo data dal cambio di allenatore, ma il 4-0 subito dal Lipsia fa capire che, in fondo, non è che di entusiasmo a Gelsenkirchen ce ne sia molto. L’unica chiave è il lavoro. E magari trovare un goal in un momento chiave della partita. La sensazione è che sarà una stagione di sofferenza, perché la rosa è assemblata male. E non la cambia la guida tecnica;

- Parliamo, piuttosto, della vetta: Augsburg, Eintracht Francoforte, Lipsia. Due squadre fisiche e una intensa. A 7 punti, nessuna a punteggio pieno. Dei ragazzi di Nagelsmann non ci sorprendiamo e nemmeno dei bavaresi, che erano già a sei punti. L’Eintracht è un po’ sorpresa e un po’ conferma: solitamente parte a rilento, poi accelera. 6 vittorie e 2 pareggi nelle ultime otto. L’esame della continuità;

- Quinto punto. Non è Bundesliga, ma visti i temi d’attualità, questa notizia va menzionata. Amburgo-Erzgebirge Aue, in programma domenica alle 13.30, non è stata giocata perché sabato sono stati trovati due casi positivi nell’Aue. La legge della Sassonia, regione dell’Aue, prevede che tutta la rosa vada in isolamento per 14 giorni (come era successo, ricorderete, per la Dynamo Dresda a maggio). Regolamento chiaro, protocollo applicato, nessuna polemica. Perché in fondo basterebbe un po’ di chiarezza e di rispetto di regole e protocolli. O no?


  • La casa italiana del calcio tedesco, sito di riferimento in Italia per tutti gli appassionati di Fußball.

Ti potrebbe interessare

Guida alla Bundesliga 2024/25

Bundesliga 2023/24, la squadra della stagione

Lo Stoccarda è tornato a riveder le stelle

La rivoluzione punk del St. Pauli

Dallo stesso autore

Guida turistica per l'Europeo itinerante: Monaco di Baviera

Considerazioni sparse post 28a giornata di Bundesliga

Considerazioni sparse post 27a giornata di Bundesliga

Considerazioni sparse post 27a giornata di Bundesliga

Considerazioni sparse post 25a giornata di Bundesliga

Considerazioni sparse post 24a giornata di Bundesliga

Considerazioni sparse post 23a giornata di Bundesliga

Considerazioni sparse post 22a giornata di Bundesliga

Considerazioni sparse post 21a giornata di Bundesliga

Considerazioni sparse post 20a giornata di Bundesliga

Newsletter

pencilcrossmenu