Considerazioni sparse post Atalanta-Cagliari (5-2)

L’Atalanta è un rullo compressore.

- L’Atalanta nelle prime tre giornate di campionato: tre vittorie, tredici gol fatti (uno più bello dell’altro), la voglia e la grinta di chi sa di poter fare qualcosa di grande, qualcosa che a Bergamo si fa fatica a immaginare. Quest’anno la squadra di Gasperini corre per lo scudetto. Non è un obiettivo, sia chiaro. Ma le prime tre giornata ci dicono questo;

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- Il Cagliari ha provato a tenere aperta la partita per più tempo possibile. Ha pareggiato con Godin nel primo tempo, ma lo stesso centrale ex Inter non è poi riuscito a contenere Duvan Zapata, che aveva troppa voglia di sbloccarsi. Aveva troppa voglia di dominare;

- Di aggettivi per Papu Gomez, invece, non ce ne sono più. Quattro gol nelle prime tre giornate, galvanizzato anche dalla convocazione nell’Argentina. A Bergamo ormai potrebbe fare il sindaco, immaginarlo con un’altra maglia è impossibile. Leader, tecnico e spirituale di questa Atalanta;

- Oggi l’Atalanta scopre anche Sam Lammers, centravanti olandese classe 1997 arrivato dal PSV. Il suo gol è pura classe: doppio passo, controllo con la suola e palla all’angolino. Ad oggi risulta solo difficile capire quanto e come potrà giocare in un reparto in cui ci sono anche Zapata, Muriel, Ilicic e Miranchuk;

- La bella notizia è anche il pubblico, tornato allo stadio di Bergamo, anche se erano solo mille i tifosi nerazzurri. Un boato soft per ogni gol è sicuramente meglio delle porte chiuse. In attesa di poter festeggiare tutti insieme, quando sarà il momento. E che giornata sarà, quella.