Considerazioni sparse post Benevento-Inter (2-5)
L'Inter sistema la pratica Benevento in 28 minuti, scopre la velocità di Hakimi e poi si permette anche di distrarsi un po'. Ecco le considerazioni sparse post Benevento-Inter 2-5.
- Benevento-Inter ha detto molto di più di quanto non esprima il risultato finale. Un 5-2 figlio di un primo tempo decisamente intenso da parte della banda Conte, in cui Hakimi e Young hanno indirizzato le sorti del match con assist, giocate di gran classe e sovrapposizioni. Lukaku è spietato, Sanchez esaltante, Gagliardini segna e gioca un match di personalità. Il Benevento accorcia con Caprari al 33', ma Hakimi sigla il 4-1 al 41'. Tutto finito? Niente affatto, nella ripresa le sostituzioni e alcuni accorgimenti tattici mostrano un Benevento molto più accorto e ben messo in campo, Letizia e Foulon invertono la tendenza e mostrano, se ce ne fosse bisogno, quanto siano utili due buoni terzini a una squadra di bassa classifica. Gli ultimi 20 minuti vedono i ragazzi di Inzaghi mostrare la propria faccia migliore, ma l'Inter la chiude senza soffrire eccessivamente;
-Il primo tempo di Hakimi fa capire a tutti quanto, in Italia, manchi un giocatore con le sue caratteristiche: veloce, tecnico, e soprattutto che crossa con discreta precisione (e dopo anni di Candreva questa è già una splendida notizia per i nerazzurri). Per il marocchino fanno due assist e un gol in due partite. Lui e Young mettono in ambasce i beneventani. Nella ripresa si sgonfia un po', ma l'impressione è di aver assistito alla prima di tante buone prestazioni;
- L'Inter, da centrocampo in su, è decisamente in forma. Gagliardini è uno dei migliori, Sanchez regala lampi di classe sopraffina, Lukaku segna sempre, ma dietro, è evidente, il crollo è dietro l'angolo: la miglior difesa dello scorso anno ha già subito 5 gol in due partite. Urgono ripari. Kolarov al momento è l'anello debole della catena;
- Quale sia il Benevento giusto, solo Inzaghi può saperlo. Nel primo tempo l'Inter spadroneggia, nel secondo i padroni di casa aggiustano il tiro. Schiattarella amministra la situazione, dando ordine alla manovra, di Letizia e Foulon abbiamo detto, Caprari segna due gol. Il Benevento del secondo tempo può provare a salvarsi in questa Serie A, quello dei primi 45 minuti decisamente no;
-L'Inter non può privarsi di Sanchez: decisivo con la Fiorentina, uno dei migliori anche oggi. Quando tocca il pallone, un brivido corre lungo la schiena dei padroni di casa. Semplicemente delizioso. Conte quest'anno ha tante alternative, le saprà gestire in modo equilibrato?
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