Alla scoperta di Tanguy Nianzou
Il giovane francese è arrivato al Bayern a parametro zero dal PSG.
C'è chi lo ha paragonato a Koulibaly per caratteristiche fisiche (187 cm per 83 kg) e stile di gioco. C'è chi vede in lui una prossima, importante plusvalenza da parte del Bayern. Ciò che è certo è che, a soli 18 anni, Tanguy Nianzou si è già rivelato uno dei prospetti più interessanti nel panorama calcistico europeo.
Dopo le ottime prestazioni collezionate con l'under 19 del Paris Saint-Germain, il centrale nato a Parigi da famiglia ivoriana ha vissuto una vera e propria stagione da sogno quest'anno. E il 7 dicembre del 2019 è una data che il centrale francese non scorderà facilmente. Sessantacinque minuti in campo disputati con una personalità fuori dal comune nel successo esterno per 3-1 contro il Montpellier, match che ha segnato il suo esordio in Ligue 1. "Questo ragazzo farà strada", avranno sicuramente azzardato tanti tifosi sugli spalti dello Stadio della Mosson. Mai frase potrà probabilmente dirsi più azzeccata.
Un predestinato
Soltanto pochi giorni dopo il debutto assoluto con la prima squadra parigina, infatti, Nianzou è stato schierato nell'undici titolare scelto dal tecnico Tuchel per affrontare il Galatasaray in Champions. Un sogno ad occhi aperti per Tanguy, diventato così il più giovane esordiente nella massima competizione europea per club nella storia del club parigino. Un predestinato. Contro l'Amiens, in campionato, è arrivata poi anche la gioia per i primi sigilli in maglia Psg. Una doppietta che passerà alla storia il raggiungimento di quota 4000 alla voce "reti totali segnate" negli anni dal club parigino. Il miglior biglietto da visita possibile per presentarsi nel calcio dei grandi.
Sono 13 le presenze collezionate con la prima squadra del club francese nel corso di questa stagione, impreziosite da due reti e un assist. Poi la decisione di non mettere la propria firma sul primo contratto da professionista col Psg e la scelta di accettare la proposta del Bayern Monaco. Una vicenda che pare aver fatto infuriare numerosi dirigenti parigini, fra i quali lo stesso ex Milan e Inter Leonardo. Perché perdere un gioiello "fatto in casa" è sempre doloroso. Ma in questo modo lo è forse di più.
Come Marquinhos
Valutato 11 milioni di euro dalla piattaforma Transfermarkt, Nianzou è una sorta di regista difensivo, abile in fase di marcatura ma fondamentale anche nell'impostazione dal basso. I suoi lanci lunghi e i suoi tocchi precisi trovano infatti sempre alla perfezione gli attaccanti avversari. In virtù delle sue grandi caratteristiche tecniche, Nianzou, solitamente schierato nel ruolo di difensore centrale nelle giovanili, è stato anche impiegato da Tuchel nella posizione di mediano. Un percorso, quest'ultimo, che aveva già interessato - con ottimi risultati - l'ex Roma Marquinhos quest'anno. Nel corso di questa stagione, il tecnico tedesco lo ha schierato sulla linea difensiva in 6 occasioni, avanzandolo invece sul terreno di gioco in 7 partite. Forte fisicamente e provvisto di una buona velocità, il ragazzone di Parigi fa del colpo di testa una delle sue armi migliori. Una prova? Entrambi i gol realizzati contro l'Amiens in Ligue 1 sono frutto di due incornate su altrettanti calci d'angolo. Un elemento che sottolinea anche i perfetti tempi di inserimento del classe 2002 sui calci piazzati.
Giocatore che può vantare già 12 presenze e una rete con l'under 18 della nazionale francese, Nianzou è un giovane che presenta ancora ampi margini di miglioramento. L'uno contro uno e l'aggressività sono due degli aspetti principali sui quali il centrale potrà lavorare a partire dal suo prossimo approdo in Bundesliga.
Numerosi rumors di mercato lo vedrebbero a un passo dal porre la propria firma su un contratto fino al 2025 col Bayern Monaco, club capace di battere la concorrenza di Milan e Lipsia. Dopo la Francia, è la volta della Bundesliga. E Nianzou non vuole smettere di sognare.
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