7 Settembre 2018
3 minuti

Che cos'è questa Nations League


È arrivata la competizione di cui tutti hanno sentito parlare, ma di cui pochi hanno capito il senso. Che cos'è la Nations League e quali effetti avrà sul calcio europeo?


Quando nemmeno la video-spiegazione da 2 minuti rende bene l'idea, significa che c'è davvero qualcosa che non è chiaro.

Perché una nuova competizione internazionale? A cosa serve? Come funziona? Capirlo è complesso, spiegarlo ancora di più. Proviamoci!

Prima di tutto, sfatiamo un mito: non è una serie di amichevoli volte a sostituire le ormai "inutili" qualificazioni europee: per Euro 2024, pur giocato a 24 squadre invece che 16, bisognerà qualificarsi nell'apposito girone di qualificazione e soprattutto, per i Mondiali 2022 saranno sempre 13 europee a qualificarsi  (non una di più). E la Nations League si gioca ogni 2 anni.

È vero però che la nuova competizione è stata pensata da lungo tempo in vista di questi cambiamenti, e per creare maggiore appeal rispetto alle tradizionali amichevoli internazionali, ormai del tutto sostituite, quelle sì.

Questa la procedura: le 55 nazionali europee sono divise in diverse leghe in base al ranking UEFA. Potremmo associare le leghe al concetto di Serie A, B e C nel campionato italiano. E l'Italia è in Serie A? Sì ma non per un diritto universale: si può retrocedere e si può essere promossi, in base ai propri risultati in Nations League. Tutte le nazionali sono divise in gironi da 3 o da 4 squadre, con confronti di andata e ritorno. Le vincitrici della massima Lega procedono alla Final Four che si gioca nell'estate 2019, che determinerà la nazionale vincitrice.

La Nations League è un Forza Quattro che non ha mai smesso di sognare.

Nations League

Fermiamoci un attimo e passiamo alle Qualificazioni Europee: sì, saranno disputate e sì, garantiranno l'accesso alla fase finale degli Europei 2020. 20 nazionali si qualificheranno arrivando prime o seconde nei propri gironi. Niente playoff. Perché? Perché i playoff per Euro 2020 saranno determinati dai risultati della Nations League. Ecco quindi dove cercare i 4 posti rimasti per gli Europei. Chi nella Nations League vince il proprio girone, si qualifica di diritto ai playoff. Ma potrebbe essere che la stessa nazionale acceda direttamente a Euro 2020 attraverso un piazzamento tra le prime 2 nel girone di qualificazione. In fondo se la Francia può vincere la Nations League, può anche arrivare prima o seconda nelle qualifying per Euro 2020.

Ecco allora che per i playoff si procede al ripescaggio tra le nazionali della Nations League che hanno un ranking più alto: tutte le nazionali già qualificate vengono sostituite dalle migliori nazionali ancora in attesa di un posto. Per ogni Lega (A, B, C e D, dalle nazionali più forte a quelle minuscole) c'è un solo posto in palio e bisogna vincere i propri playoff.

nations league

Può tranquillamente essere che il ripescaggio valga per più del 50% dei casi: nazionali che hanno il diritto di accedere ai playoff si sono già qualificate a Euro 2020 per la porta principale, e ci sarà un valzer delle ripescate forse a tratti surreale.

Che tipo di impatto avrà la Nations League ce lo potrà dire solo il tempo ma certamente, il concetto è molto più simile a quello di un campionato di lega nazionale rispetto all'idea di un torneo tennistico in stile Europeo o Mondiale. Chissà che in futuro non possa estendersi anche a più partite, magari dividendo una volta per tutte i match di club da quelli in nazionale.


 

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