Roma - Milano: corsa Champions
Roma - Milano, Milano - Roma. E' su questo binario, al netto di sorprese, che si giocheranno i due posti Champions, il terzo e il quarto. I primi due sono virtualmente già assegnati a Napoli e Juve.
Quattro squadre – Roma, Inter, Lazio e Milan – per due posti in Champions. Champions che per alcune è fondamentale (Milan) per altre necessaria (Roma) per altre il trampolino della definitiva svolta (Inter) e per altre ancora il coronamento di un sogno (Lazio). Nelle righe che seguiranno proverò ad analizzare punti di forza e di debolezza di ogni squadra per cercare di capire chi, ad ora, è la favorita ad arrivare nelle prime quattro e quindi entrare di diritto nei gironi della “nuova” Champions League.
Partiamo dalla squadra che attualmente gioca la competizione: la Roma.
Punti di Forza: la spina dorsale della squadra – Manolas, De Rossi, Strootman, Naingoolan, Dzeko – gioca insieme da anni e il gioco costruito da Spalletti negli anni precedenti è di sicuro affidamento, cosa che potrà tornare utile nei momenti di difficoltà. Anche se in queste prime 7 giornate la squadra, sotto l'ottima guida di Di Francesco, ha mostrato un gioco diverso, sicuramente più cinico. L’operato di Monchi sul mercato ha permesso di allungare la rosa in tutti i ruoli garantendo così possibilità di tournover, che negli anni passati, erano pressoché sconosciute. Infine l’arrivo di Schick, quando rientrerà, permette di creare varianti tattiche durante la stagione ed ha portato grande euforia a Trigoria.
Punti di debolezza: L’ambiente. L’ambiente romano si sa è umorale e dovrà crescere assieme alla squadra per garantire supporto nei momenti di difficoltà che certamente ci saranno durante la stagione. Di Francesco, lo metto nei punti di debolezza - nonostante poco fa l'ho definito "sapiente" - non perché non sia un bravo allenatore, ma perché si trova alla prima stagione in una grande squadra con obiettivi importanti, inoltre il paragone con Spalletti potrebbe essere letale durante la stagione, se la caverà? Infine il modulo, il 4-3-3 di Di Francesco è il modulo adatto ad esaltare tutti i giocatori? O è meglio transitare a un 3-4-2-1 o 4-2-3-1? Rispondere quanto prima a questa domanda è necessario al fine di perseguire un’ottima stagione. Anche se una risposta è già arrivata in queste prime giornate come sottolineato nel nostro podcast da Andrea Giachi.
Passiamo ora ad una milanese il Milan.
Punti di Forza: Entusiasmo, l’entusiasmo portato dalla campagna acquisti sarà certamente utile nell’inizio di stagione affinché il Milan si lanci nella corsa Champions arrivando agli incontri decisivi con un punteggio che gli possa permettere qualche passo falso. Questo credevo appena concluso il mercato. Ad ora questo entusiasmo si è già vanificato diventando quasi sconforto-sfiducia con una campagna acquisti sotto accusa e già un allenatore traballante. In poco tempo un punto di forza è diventato di debolezza. Anche qui abbiamo una spina dorsale di sicuro affidamento Donnarumma-Bonucci-Biglia-Kalinic. Nonostante questa non sia ancora riuscita ad esprimere il potenziale, soprattuto in Bonucci. La lunghezza della rosa, qui il lavoro sul mercato è stato entusiasmante ed ha portato a Montella una rosa ampia e duttile per ogni esigenza di modulo.
Punti di Debolezza: l’aver rinnovato completamente l’11 titolare, è stato fatto sicuramente un upgrade di qualità, ma l’amalgamare così tanti nuovi giocatori potrebbe portare a qualche difficoltà inaspettata di percorso, come già dimostrato in queste prime partite. Anche qui la scelta del modulo 4-3-3 o 3-4-2-1? Montella dovrà scegliere in fretta per poter trasformare il modulo in un punto di forza. A mio avviso la scelta migliore potrebbe essere la seconda, meglio del 3-5-2 mostrato in queste ultime settimane, ma Montella la penserà così? Poi c'è L’Europa League. Si, l'Europa League è nei punti di debolezze per due motivi: il primo perché ha portato ad iniziare la stagione a fine Luglio, il secondo perché a Febbraio, quando bisognerà tenere il ritmo Champions, la competizione Europea entra nel vivo allungando in modo esponenziale il calendario del Milan. Montella dovrà essere bravo a gestire il doppio impegno che altrimenti potrebbe costare proprio l’ingresso in Champions.
Torniamo a Roma ora sulla sponda biancoceleste e analizziamo la Lazio.
Punti di Forza: il gruppo. Il gruppo Lazio è consolidato da tempo e le poche partenze degli 11 titolari, Biglia e Keita, sono state ben sostituite (vedi Leiva, Nani e la rinascita di Luis Alberto). Simone Inzaghi, l’allenatore biancoceleste è uno dei migliori del campionato e ha dimostrato di poter trarre il massimo dai suoi. Un altro punto di forza è il fatto di non aver nulla da perdere in questa rincorsa, ogni risultato superiore all’Europa League è un qualcosa di più e il fatto di poter essere un’outsider potrebbe rivelarsi un punto a favore. Infine un altro punto di forza è rappresentato dall’aspetto tattico ben definito.
Punti di Debolezza: la lunghezza della rosa, i ricambi sicuramente non sono all’altezza dei titolari e in caso di problemi di infortuni, soprattutto in attacco, la squadra potrebbe risentirne in modo pesante. Anche qui l’Europa League potrebbe rappresentare un problema a Febbraio soprattutto se si ricollega al problema numerico della rosa che non permette una buona gestione del tournover.
Infine torniamo a Milano e guardiamo l’Inter:
Punti di Forza: sicuramente Spalletti. L’allenatore infatti è sicuramente un punto di forza della squadra nerazzura e tra i 4 è sicuramente il migliore. Il suo modo di lavorare, come si è visto a Roma, è in grado di produrre ottimi risultati e se riuscirà a trasferirlo anche a Milano, l’Inter potrà sicuramente ambire ad un posto Champions. Altro punto a favore dei nerazzurri è l’assenza da coppe europee. Si vincere aiuta a vincere e partecipare a una competizione Europea è sicuramente un motivo economico e di orgoglio per la società, ma in questo caso mi permetto di inserire l’assenza tra i possibili punti di forza perché potrebbe garantire all’Inter quel lavoro settimanale tattico e psicologico necessario per la rinascita della squadra.
Punti di Debolezza: alcuni sostituti non sono all’altezza dei titolari, penso soprattutto alla difesa e in attacco dove Icardi rappresenta ancora l’unica certezza a livello di gol, nonostante le ultime vittorie sono arrivate senza i suoi gol. L’andamento dei giocatori poi non è dei migliori: troppi giocatori sono discontinui sia all'interno della partita - Perisic - che durante la stagione - Brozovic e Joao Mario su tutti. Saprà Spalletti renderli continui e farli diventare quei Top Player che potrebbero essere? Per definizione l’Inter è una squadra pazza e durante l’anno ha ciclicamente alti e bassi, che quest'anno con un campionato così spaccato, potrebbero essere fatali.
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