Top of the Flop, 30a giornata

Top

Papu Gomez: la grandine quando lo vede si scansa. I danni che fa agli avversari sono incalcolabili e ha già pronta una carriera da scarpiera quando avrà finito di giocare. Tango argentino a Bergamo. Voto 10: globalizzazione.

L'ormai celeberrima #papudance.

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Pellissier: essere, allo stesso tempo, il nonno di Heidi e il giocatore più prolifico del Chievo è motivo d’orgoglio sempre e comunque. Sergione è il faro di tutti i 40enni che animano i calcetti della periferia. Voto 43: leggenda.

Dzeko: il gusto di vestire di Zoolander si sposa con la concretezza del cemento armato. Nel mentre, goal a cascate. Voto 23: danzatrici balcaniche.

Flop

Paperumma: si punta sulla simpatia, che si sappia. Gigio numero uno per il futuro, ma il liscio in coppia con Paletta gli spiana la strada per la vittoria di Ballando con le stelle. Voto 7 birre medie: ello ello ubriachello...

La gufata dell'anno.

Acerbi: lui invece esce dalla scuola di ballo degli amici di Maria de Filippi e San Patrignano. La sforbiciata elastica con furto di auto radio con la quale cappella Consigli è già al vaglio di profondi studi fisici. Voto 3 anni senza la condizionale: La prego Sig. Alongi.

Genoa: errare è umano, le interviste di Preziosi sono qualcosa che ancora non può essere incasellato perché appartenenti allo stesso ceppo linguistico di Gigi Del Neri. Voto: riscrivi il dettato, Se io sarei studiato.

Jack Moody