
- di Luca Vargiu
OLTRE LA LINEA: Un (quasi) portiere da sistemare
Oltre la linea c’è un mondo pallonaro che molti non conoscono. Oltre la linea ci sono i dirigenti, gli allenatori, gli osservatori, gli agenti, i faccendieri, i genitori e i tifosi. Oltre la linea gli interventi a gamba tesa non sono mai sanzionati. Oltre la linea la visuale è diversa. Oltre la linea ci sono storie da raccontare.
Lui è alto.
Solo alto. Anzi, per i tuoi canoni, pure troppo alto.
L'altro invece è rumoroso.
Troppo, sempre per i tuoi canoni, rumoroso. Quasi fastidioso.
Lui è un portiere di 16 anni da compiere.
L'altro è il padre.
La cornice di oggi è un campo nei pressi di un lago vicino a Varese. E' qui che un personaggio non ben identificato (talent scout, agente, osservatore o tuttofare pallonaro, non sai bene) ha organizzato un provino. Una squadra formata da una quindicina di ragazzi tra i 15 e 16 anni, affronterà una selezione di giovani del Varese. Opportrunità interessante per farsi notare da una società professionista.
Lo hai già visto lo spilungone in porta, non ricordi il suo nome, non ricordi dove, ma lo hai già visto. Anche il signore ben vestito sugli spalti lo riconosci subito, anzi è proprio lui - il suo modo di fare – a rinfrescarti la memoria. In un provino simile a Genova, ma poi anche a Torino, aveva attirato la tua attenzione con il tono di voce più alto di tutti, con il suo sapere sempre qualcosa in più rispetto agli altri genitori presenti, con il suo supporto fastidioso al figliolo tra i pali.
Al netto della presenza di uno dei tanti padri esaltati a bordo campo, concentrandoti invece sull'aspetto tecnico, in entrambe le occasioni ti sei sempre posto la stessa domanda: che cosa ci fa un ragazzo così in porta? Alto, scordinato e con riflessi lenti (non proprio una caratteristica ideale per un portiere), senza carattere, senza voce, attira l'attenzione più per la sua distanza dal ruolo che per una parata (che compie di rado). Fa però fare bella figura a uno dei tuoi ragazzi suo avversario che lo infila per ben tre volte, una con un pallonetto che mette in risalto altra caratteristica che non c'è, l'elevazione. Tanto ti dovrebbe bastare, ma ci sono però tre indizi (fanno una prova, no?) che ti spingono a seguire le sorti di questo simpatico (quello sembra invece esserlo) spilungone che tenta di difendere una porta. La società di provenienza vive di commercio di giovani calciatori di buona famiglia, il responsabile del settore giovanile dove gioca (ora lo hai riconosciuto!) che su questo commercio – proponendo i ragazzi a qualsiasi settore giovanile – si tira fuori lo stipendio e il padre imprenditore in cerca di fama per il figlio.
Tesserato per la squadra degli Allievi di una neopromossa in serie B, andrà a difendere la porta durante la settimana e a scaldare la panca nel week-end di campionato dove, per le partite interne, intorno al campo appaiono gli striscioni – tanti – di una delle imprese di papà.
A fine anno ceduto in prestito (ceduto in prestito?) alla Primavera di una squadra di Serie A. E anche qui gli striscioni a bordo campo sono presenti in gran quantità.
Terzo campionato ceduto ad altra Primavera di una squadra di Serie B, che apprezza molto i genitori come quello dello spilungone incapace di parare. Striscioni dello sponsor appaiono pure nello stadio della prima squadra, poi però a metà anno la ditta del padre rumoroso inizia a subire i colpi della crisi, piano piano gli striscioni spariscono e dello spilungone si perdono le tracce.
Oltre la linea, adesso, c'è un portiere in più e uno sponsor in meno.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE...
Luca Vargiu nato a Genova nel 1971 con due mesi di anticipo e nel giorno di Pasqua, ha iniziato fin da subito a disturbare i piani delle persone che la domenica pensano di stare tranquilli. Agente di calciatori non per passione ma per sfida, non campa grazie al pallone. Cresciuto in Gradinata Nord ama il calcio così tanto da odiarlo spesso, ha scritto di calcio in alcuni libri (Procuratore? No, grazie! - Oltre la linea – Contrasti, storie di calcio sospeso, Vincolo 108 e dintorni, Ancora oltre la linea) e minaccia di continuare a farlo.
Cos’è sportellate.it
Dal 2012 Sportellate interviene a gamba tesa senza mai tirarsi indietro. Sport e cultura pop raccontati come piace a noi e come piace anche a te.
Newsletter
Iscriviti e la riceverai ogni sabato mattina direttamente alla tua email.
Canale YouTube
La famosa "A" di Franco Armani e molto altro.
Segui il nostro canale youtube per non perderti i nostri video.